Carceri, i garanti: «Solo 41 bis? Dramma anche per gli altri istituti»

19 dicembre 2025 alle 20:30aggiornato il 19 dicembre 2025 alle 20:31

«Il dato oggettivo è che da Badu 'e Carros i detenuti sono stati trasferiti in altri istituti, andando ad aumentare quel sovraffollamento che in molti casi già c’era», afferma Giovanna Serra, garante dei detenuti del carcere nuorese.

Tutta la seconda sezione è stata azzerata. Circa sessanta detenuti sono già stati trasferiti. Nelle prossime ore, però, tutti i reclusi potrebbero lasciare Nuoro. In principio semplici lavori di ristrutturazione. La realtà però è differente, e preoccupa. Con tre penitenziari sardi destinati a ospitare solo detenuti in regime di "41 bis": Cagliari, Sassari e appunto Nuoro.

Carceri sarde nella bufera, dopo l’informativa svelata dal sottosegretario Andrea Delmastro nel corso della conferenza Stato-Regioni. Per Nuoro un penitenziario dedicato al "41 bis" sarebbe una mazzata, e per molteplici ragioni. Altro che giustizia riparativa. Pietro Borrotzu, della cooperativa “Ut unum sint”, chiarisce: «Chi è ancora gravato dal "41 bis" non può accedere a questo tipo d’intervento. Sì, per Nuoro sarebbe uno schiaffo terribile».