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Carabinieri uccisi, Crosetto: nome dei giusti scritto nella roccia
17 ottobre 2025 alle 19:25
Milano, 17 ott. (askanews) - "Il nome dei giusti, di chi è morto per la patria, è scritto nella roccia della memoria della Repubblica" e non scompare. Di seguito il commovente audio del discorso del ministro della Difesa Guido Crosetto durante i funerali di Stato dei tre carabinieri morti nell'esplosione a Castel D'Azzano, nel Veronese:"Giorni che nessuno di noi vorrebbe vivere. Ci sono parole che nessuno di noi vorrebbe dire, oggi uno di quei giorni. L'Italia è qua e si raccoglie in un profondo dolore, in omaggio a tre uomini, tre carabinieri. Il sottotenente Marco Piffari, il maresciallo Valerio Daprà, l'appuntato scelto Davide Bernardello. Tre carabinieri, tre soldati, tre servitori dello Stato. Io penso che oggi tutti i Carabinieri d'Italia siano qua con la mente, siano qua vicino a voi, quelli che sono in Italia e quelli che sono all'estero. E a nome loro voglio abbracciarvi e dirvi grazie. Io so che non ci sono parole per consolarvi. Non c'è nulla che possa riempire il vuoto che lasciano Marco, Valerio, Davide, tra di voi, nelle vostre famiglie. Non esiste nulla. Posso farvi una promessa però, una promessa solenne. I nostri nomi, il mio, quello del Presidente, quello di ognuno di noi, sono scritti sulla sabbia della memoria delle persone a cui siamo cari, che sono destinati a scomparire nel tempo, man mano che le persone che ci vogliono bene scompariranno. Tutti i nostri nomi sono scritti sulla sabbia della memoria di alcune persone che ci vogliono bene. Il nome dei giusti no. Il nome dei giusti di chi è morto per la patria è scritto nella roccia della memoria della Repubblica e viene onorato, ricordato. E state tranquilli, le Forze Armate sono il custode di quella memoria e tra molti anni, quando nessuno di noi sarà presente, ci sarà lo Stato e quando verranno detti i nomi dei vostri figli, dei vostri fratelli, dei vostri padri, ci sarà una persona che risponderà per loro: 'presente!'".