Birmania, Aung San Suu Kyi accusata anche di brogli elettorali
Aung San Suu Kyi incriminata anche per brogli elettorali per le legislative del 2020.
Agli undici capi di accusa che gravano sulla testa della vincitrice del Premio Nobel per la pace se ne è ora aggiunto uno nuovo.
Rischia fino a 102 anni di carcere.
La Consigliere di Stato del Myanmar è stata arrestata lo scorso primo febbraio durante il colpo di Stato militare che ha rovesciato il suo governo.
(Unioneonline/F)