Baronia fra siccità e spari. Il sindaco di Siniscola: «Non c'è un piano di emergenza»

21 maggio 2024 alle 13:13aggiornato il 21 maggio 2024 alle 13:16


Gli spari davanti alla sede del Consorzio di Bonifica della Sardegna centrale di Siniscola da parte di un agricoltore sanzionato per aver violato l'ordinanza che vieta l'irrigazione dei campi, ha fatto salire il cima di tensione fra bassa Gallura e Baronia, dove si vive una gravissima crisi idrica a causa della prolungata siccità. Il mondo delle campagne (salvo quella riservata agli animali) è senz'acqua da mesi e le aziende rischiano il crollo.

Ma la situazione potrebbe diventare ancora più grave. Se non arriveranno piogge consistenti infatti, razionamenti e restrizioni potrebbero non bastare. Da quando sono scattati gli appelli al risparmio, c'è stato un calo nei consumi, ma gli stessi sono destinati a salire con l'arrivo di migliaia di turisti pronti a invadere la costa orientale. In questo difficile quadro, la certezza che al momento non esista un piano per affrontare l'emergenza, come ha denunciato il sindaco di Siniscola Gian Luigi Farris.

Secondo Farris bisogna intervenire subito. Fra le proposte che siano i comuni (visto che Abbanoa non lo fa) a riparare le tantissime perdite della rete idrica. Ma serve un piano di interventi prima dell'invasione turistica