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ATArte, giochi e meditazione per scoprire le Dolomiti del Brenta
04 agosto 2025 alle 12:15
Milano, 4 ago. (askanews) - Installazioni artistiche, spazi per la meditazione e giochi ispirati alla natura per raccontarci le Dolomiti e la storia di queste montagne meravigliose, dichiarate patrimonio Unesco: siamo a Pinzolo, splendida località del Trentino, nel cuore del parco naturale Adamello Brenta, e il protagonista dell'estate è il Doss del Sabion, palcoscenico naturale a 2.101 metri d'altitudine che offre una vista spettacolare a 360 gradi: da un lato, le rocce dolomitiche del massiccio del Brenta, dall'altro le cime e i ghiacciai del Gruppo Adamello-Presanella, in basso i boschi e i prati della Val Rendena. E' qui, tra gli scorci unici di questo panorama mozzafiato, che prende il via "Doss - Il tempio del tempo", il progetto lanciato da Funivie Pinzolo per tutta la famiglia."Al centro metteremo il tempo: ognuno andrà declinarlo nella sua maniera. C'è il tempo genitoriale, il tempo meteorologico, il tempo per rilassarsi e il tempo per meditare - spiega Gianni Baldessari, Direttore Generale di Funivie Pinzolo Spa -. Il fatto di andare a creare un'isola della contemplazione, con una serie di strutture dove le persone possono godersi il bello del panorama e della montagna, con soprattutto la lentezza della montagna".Si tratta di un percorso tematico-esperenziale ideato per accompagnare grandi e piccoli alla scoperta delle Dolomiti del Brenta tra arte, contemplazione e divertimento. "Oltre alla meditazione - racconta il manager di Funivie Pinzolo - ci sono tanti altri spazi dove i bimbi e adulti possono godere del nostro panorama e andare tramite la parte più giocosa e la parte legata al mondo dell'arte a capire il perché sono nate Dolomiti e perché c'è questo rapporto acqua-terra, dove le Dolomiti nella loro espressione hanno dato luogo a questo gioco legato al gioco delle Ammoniti".Il Doss del Sabion è facilmente raggiungibile dal centro di Pinzolo, grazie anche alla nuovissima e panoramica cabinovia che, da Pra Rotond, ci porta in vetta in poco più di 4 minuti. Un impianto di ultima generazione che, al momento della partenza e dell'arrivo, diventa invisibile e scompare, "inghiottito" dalla montagna, integrandosi armoniosamente nel paesaggio senza togliere spazio alla natura. Solo una tappa all'interno di una ben più ampia strategia di sostenibilità che punta tutto sul rispetto del territorio."Il cda e quindi tutta la struttura delle Funive Pinzolo hanno deciso di avere questa matrice ambientale che accompagna il nostro futuro - sottolinea ancora Baldessarri -. Quindi abbiamo avviato un percorso, che è stato lungo e sistematico, siamo passati attraverso una certificazione ambientale, una neutralità carbonica andando a efficientare tutto il processo della catena di produzione, e quest'anno faremo il nostro secondo bilancio di sostenibilità. Quindi queste sono piccole attenzioni che poi diventano grandiandi nella loro nella loro essenza perché ci consentono di avere coerenza ma soprattutto rispetto per la nostra montagna".Completamente trasformato e rinnovato anche il rifugio Doss del Sabion, con un bar, un bistrò e un ristorante gourmet, ampie vetrate e una terrazza esterna affacciata sul Gruppo del Brenta. E c'è perfino una sala multimediale, realizzata a sbalzo sulla vallata, dove ospitare eventi, presentazioni o conferenze in uno spazio appositamente progettato come punto di osservazione per garantire un'esperienza unica.