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Ambiente, Pecoraro: a COP30 si frena ma italiani per rinnovabili
21 novembre 2025 alle 14:50
Roma, 21 nov. (askanews) - "Auspico che la COP30 porti qualche risultato, ho partecipato a COP che davano soluzioni oggi assistiamo a negazionisti e persone che frenano su una emergenza che è sempre più evidente come dimostrano anche le crisi climatiche in Italia e altrove. Con questo rapporto affermiamo e ricordiamo che i cittadini sono a favore delle rinnovabili ma vanno fatte in modo sostenibile e intelligente".Lo dichiara Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente della Fondazione UniVerde, che alla presentazione del 23° Rapporto "Gli italiani, le rinnovabili e la green & blue economy", realizzato dalla Fondazione UniVerde e da Noto Sondaggi, i cui dati sono stati divulgati da Antonio Noto (Direttore Noto Sondaggi), al convegno "Transizione energetica e innovazione tra opportunità e ostacoli. PNRR - Piano Transizione 5.0 e PNIEC 2030" promosso con la main partnership di Renexia e con event partner Almaviva, riassume in modo netto: "I dati che emergono dal 23° Rapporto non lasciano spazio a dubbi: il Paese è pronto a una transizione energetica rapida nel segno della sostenibilità, dell'innovazione EcoDigital e nel rispetto delle comunità locali. Chiara è la strada da seguire: eolico a mare lontano dalla costa, stop al consumo di suolo anche con il maggiore ricorso dell'agrivoltaico, fotovoltaico sulle coperture di grandi edifici, investimenti in efficienza energetica e digitalizzazione. La tutela della biodiversità, degli habitat, del paesaggio e delle comunità e delle economie locali deve essere la priorità assoluta di tutti i progetti".
