Al Businco l'innovazione della radiochirurgia: Cyberknife, ''il bisturi robotico''

04 gennaio 2025 alle 19:08aggiornato il 04 gennaio 2025 alle 19:08

Cyberknife uno dei sistemi più avanzati per i trattamenti di radiochirurgia, capace di “colpire” tumori e altre lesioni con elevata precisione e accuratezza. Un bisturi robotizzato che agisce sui tessuti malati attraverso radiazioni ionizzanti. La struttura di Radioterapia Oncologica dell'ospedale Businco di Cagliari è uno dei primi centri in Italia a utilizzare l'acceleratore lineare robotico. È in grado di eliminare lesioni molto piccole, intervenire su tumori non aggredibili chirurgicamente o su pazienti con recidiva di malattia tumorale precedentemente irradiata. La macchina è dotata di un braccio robotico flessibile che ruota, un sistema di guida e monitoraggio mediante immagini permette di verificare la posizione del paziente e del bersaglio durante tutta la durata del trattamento, garantendo una precisione millimetrica. La seduta con Cyberknife non richiede sedazione, dura tra i 40 e i 45 minuti al termine della quale il paziente può tornare a casa. L'ospedale Businco inizierà i primi trattamenti a fine gennaio, sulle neoplasie cerebrali. Nell'intervista Raffaele Barbara, direttore del servizio di ''Radioterapia Oncologica'' dell'ospedale Businco.