L’obiettivo è creare una sorta di “tagliafuoco generazionale” contro la diffusione della dipendenza da gioco d'azzardo e delle altre ludopatie, attraverso l'informazione e la sensibilizzazione. Un progetto rivolto soprattutto ai giovani e agli adolescenti, tra i più esposti a questa forma di “schiavitù”. Si chiama “Gioco d'Azzardo: il Teatro parla con la Generazione Alpha” ed è promosso dal Teatro del Segno con la direzione artistica di Stefano Ledda.
Iniziato a ottobre, ha già coinvolto centinaia di studenti delle scuole cagliaritane e dell’hinterland. E ora prosegue con l’ambizione di superare quota 1100 partecipanti. Così sono stati già programmati i prossimi appuntamenti al TsE di via Quintino Sella: da domani a sabato, sempre dalle 9,30 alle 11,30.
Alla visione dello spettacolo “GAP” sul dramma di un uomo rovinato dalla spirale della ludopatia segue un incontro con psicologi ed esperti del SerD. Il progetto si rivolge principalmente ai ragazzi nella fascia d’età compresa fra i 13 e i 17 anni (dalla terza media al primo triennio delle superiori) ma è aperto anche agli studenti dei primi due anni delle scuole medie e dell'ultimo biennio delle superiori. Per informazioni teatrodelsegno.scuole@gmail.com o 351 6862271.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Questo contenuto è riservato agli utenti abbonati
Per continuare a leggere abbonati o effettua l'accesso se sei già abbonato.
• Accedi agli articoli premium
• Sfoglia il quotidiano da tutti i dispositivi
