PARIGI. Il video ha fatto in poche ore il giro del web. È stato girato domenica sera, dietro le quinte delle Folies Bergères: l’attore Ary Abittan sta per entrare in scena, ma ha paura di subire contestazioni. La sera prima era stato interrotto durante la performance da quattro militanti del collettivo femminista #noustoutes. Le attiviste lo accusano di aver violentato una ragazza 4 anni fa, anche se il processo si è concluso con un non luogo a procedere.
Per incoraggiarlo, però, stavolta è arrivata una sua amica molto speciale: Brigitte Macron, la première dame arrivata a teatro apposta, accompagnata dalla figlia, per sostenere il suo amico. «Se ci sono delle brutte stronze, le butteremo fuori», dice ridendo ad Abittan la moglie del presidente francese: e ora la frase, proprio per via di quel video diventato virale, sta creando una bufera in Francia.
A reagire per prime sono state proprio le componenti del collettivo femminista #noustoutes: «Siamo profondamente colpite e scandalizzate - ha dichiarato una di loro - le parole utilizzate la dicono lunga sulla sua visione delle cose, il messaggio politico è estremamente scioccante. Si sputa sulle vittime e sulle associazioni femministe». L’entourage della consorte del presidente si è limitato a spiegare che le parole di Brigitte erano solo «una critica al metodo radicale adottato dalle militanti».
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