Procura.

Indagini sulle finte aste, l’inchiesta sarà unificata 

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Nel giro di qualche giorno potrebbero conferire ad un unico magistrato le varie querele arrivate in Procura a seguito delle presunte truffe legate a finte aste giudiziarie. A presentarle sono stati una serie di persone che, intenzionate a comprare case o auto di lusso, sarebbero state raggirate perdendo caparre per migliaia di euro. Una vittima sarebbe arrivata anche a togliersi la vita, mentre una seconda è stata salvata all’ultimo da un familiare.

Nei giorni scorsi la vicenda è stata presa in mano dal Procuratore capo, Rodolfo Sabelli, che potrebbe decidere di assegnare i fascicoli ad un’unica regia con delega alla Guardia di Finanza. Alcuni fascicoli sono già passati nelle mani dei pm Marco Cocco, Diana Lecca, Enrico Lussu e Mario Leo.

Il sospetto è che ci sia una vera e propria banda, con complici mettono le vittime nelle mani di una finta agente immobiliare. (fr.pi.)

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