Si è chiuso a Baunei il trittico di convegni del “Festival del Supramonte” incentrati sulle prospettive di sviluppo del turismo nei territori che possono contare su cultura e bellezze naturali. Il convegno di ieri, aperto dalle voci del tenore “Murales” di Orgosolo, coordinato dal giornalista Tonio Pillonca e dedicato a “programmazione territoriale e prospettive di sviluppo per le zone interne”, è stato apprezzato dal pubblico, nonostante il forfait della presidente Alessandra Todde, bloccata a Cagliari da impegni istituzionali. Della necessità di aumentare la fetta di Pil sardo legata al turismo, oggi ferma all’8%, ha parlato il vicepresidente della Regione Giuseppe Meloni, annunciando che «nel 2026 partiranno tanti bandi riservati alle imprese che vogliono investire sul territorio».
Sulla necessità di aiutare le imprese a crescere, anche in termini qualitativi, hanno parlato il presidente della Camera di commercio di Nuoro Agostino Cicalò e il segretario della Camera di commercio di Cagliari e Oristano Cristiano Erriu. Alessandro Molinu, del Soccorso alpino, ha descritto l’aumento esponenziale degli interventi nell’Isola negli ultimi dieci anni.
Domani gran finale del Festival con il concerto di Piero Marras in piazza Bingiggedda. (gm. p.)
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