Trasporti

Esposti e polemiche dopo il guasto ai radar: «Subito i rimborsi» 

Enac: il peggiore stop degli ultimi 30 anni Codacons in procura: passeggeri danneggiati  

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Tornano a volare gli aerei, ma anche le polemiche. Il centro radar in tilt che ha paralizzato per una giornata i collegamenti da e per il nord Italia (lasciando a terra centinaia di sardi) ha ripreso il normale funzionamento, innescando comunque una lunga scia di rabbia e proteste, sia sul fronte politico che su quello della sicurezza dei trasporti. Il dito fin da subito è stato puntato sul ministro dei Trasporti Matteo Salvini, a cui è stato chiesto di chiarire in Parlamento le ragioni del caos sui cieli. E mentre l’Enac (l’Ente nazionale dell’aviazione civile) annuncia una commissione d’inchiesta sull’incidente, le associazioni dei consumatori non si accontentano e gridano vendetta promettendo richieste di rimborsi e risarcimenti per i passeggeri rimasti bloccati. Con tanto di esposto alla Procura.

Accusa

«Dopo aver annunciato con enfasi che avrebbe seguito “personalmente” l’evoluzione del disservizio aereo che, secondo il presidente di Enac, rappresenta lo stop ai voli più grave degli ultimi 30 anni, il Ministro dei Trasporti Matteo Salvini è scomparso dai radar», ha dichiarato il vicepresidente della commissione Trasporti della Camera, Andrea Casu (Pd). «Da allora, nessuna dichiarazione ufficiale, nessuna assunzione di responsabilità».

Indagine

Nel mentre l’Enac ha deciso di vederci chiaro: «Sarà avviata una commissione d'indagine e nel giro di una settimana produrremo un report al governo per chiarire l'accaduto». Così a Repubblica il presidente Pierluigi Di Palma. «Abbiamo la vigilanza sull'Enav e le professionalità per svolgere questo compito - ha aggiunto - sentiremo anche i soggetti esterni coinvolti», aggiunge in riferimento alla Tim. Ciò che è accaduto «non direi certo che è normale, visto che questi sistemi sono ridondanti proprio per evitare simili disservizi. Sicuramente emerge un problema legato ai soggetti che implementano il servizio per conto dell'Enav. Un intervento molto importante, un inedito per quel che ricordi in trent'anni di esperienza».

Proteste

L’intervento dell’Enac non soddisfa di certo le associazioni dei consumatori. Il Codacons ha scelto infatti di presentare un esposto alla procura di Milano considerando che il blocco dei cieli «ha determinato l’impossibilità per un elevato numero di utenti di usufruire del servizio di trasporto aereo, con conseguenti danni economici (perdita di prenotazioni, spese aggiuntive, mancato godimento di servizi turistici) e morali (stress, disagio, perdita di giorni di vacanza)».

Sulla stessa linea Assoutenti: «Le nuove tecnologie devono essere garanzia di affidabilità, ma l’evento di ieri dimostra che mancano protocolli di gestione del rischio adeguati», ha dichiarato il presidente Gabriele Melluso.

Intanto è scattata anche la corsa ai rimborsi: «I passeggeri coinvolti nei disagi aerei legati al guasto al Centro radar Nord-Ovest di Enav hanno diritto a rimborsi ed assistenza», ha affermato la società specializzata in trasporto aereo RimborsoAlVolo.Anche in circostanze eccezionali come quella registrata ieri, se il volo viene cancellato o subisce un ritardo prolungato, la compagnia aerea ha l’obbligo di garantire assistenza ai passeggeri sottoforma di pasti e bevande in relazione alla durata dell'attesa, sistemazione in albergo nel caso in cui siano necessari uno o più pernottamenti, trasferimento dall'aeroporto al luogo di sistemazione e viceversa, due chiamate telefoniche o messaggi via telex, fax o posta elettronica. A tal fine è bene conservare tutte le ricevute attestanti tali spese, meglio se nominative, specie per i taxi»

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