Il paradosso si respira già a distanza: mentre la passeggiata di via Roma appare curata e ordinata, l’area dedicata ai cani si trasforma in una piccola zona off-limits.
Una domenica di sole, luminosa e tutt’altro che autunnale, è bastata a rendere evidente un problema che i frequentatori conoscono fin troppo bene. I cestini risultano stracolmi di buste piene di escrementi, ammassate fino a debordare. Molte, ormai senza spazio, sono state abbandonate a terra, attirando numerose mosche che ronzano instancabili.
Con il caldo (ieri c’erano 23 gradi), l’odore diventa insopportabile: la puzza che si spande nell’aria e costringe chi passeggia a cambiare marciapiede o a sbrigare il passo.
Un’immagine che stride con il resto dell’area verde, mantenuta con cura, e che mette in luce una contraddizione evidente: uno spazio pensato per garantire pulizia e sicurezza agli amici a quattro zampe, se non c’è la giusta attenzione, rischia di trasformarsi in un punto critico per decoro.
E se da una parte c’è la richiesta di uno svuotamento più frequente dei cestini, dall’altra l’invito è ad avere un minimo di civiltà da parte di chi utilizza lo spazio.
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