Mosca. Il ministero della Difesa russo ha rivendicato la conquista altri due villaggi nel Donetsk (ovvero gli insediamenti di Sredneye e di Kleban-Byk), entrambi verso la direttrice di Kostyantynivka, roccaforte ucraina sulla strada per Kramatorsk. Le ultime ore sono state segnate dagli attacchi coi droni, con trentasei velivoli intercettati su 49 lanciati: i tredici che hanno passato lo scudo ucraino hanno colpito nelle regioni di Donetsk, Dnipropetrovsk e Sumy. I russi, insomma, avanzano, seppur lentamente e a costi umani elevati. È altrettanto vero, però, che la linea fortificata pare tenere e che Mosca tenta di conquistarla dal 2014, motivo per cui Zelensky non ci pensa proprio a regalarla a Putin per via negoziale, anche perché la strada per il Dnipro sarebbe spalancata.
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