All’orizzonte c’è la possibile impugnazione della manovra, ma già si guarda al prossimo assestamento di bilancio che dovrebbe ammontare a circa novecento milioni di euro ed essere approvato prima della pausa di agosto. Vincere le elezioni (a Nuoro, al primo turno) ha fatto bene al Campo largo, che ieri alle 14 è stato riunito a Villa Devoto dalla presidente della Regione Alessandra Todde. Obiettivo: tracciare la strada per il rilancio dell’azione di Governo dopo un primo anno difficile. «Un incontro importante», l’ha definito la governatrice, «perché dobbiamo dare un impulso nuovo ad alcuni temi che stanno a cuore ai sardi: penso alla sanità, al nuovo bando della continuità territoriale, ma anche ai trasporti interni». Quanto all’assestamento, «serve un approccio con temi sostanziali da portare al tavolo della variazione senza disperdere risorse in mille rivoli. Questo va sottolineato anche in coerenza con quanto ci ha detto stamattina la Corte dei Conti che ha mostrato apprezzamento sul nuovo modo di programmare e spendere le risorse della Regione». Ieri mattina si è tenuta l’adunanza pubblica di verifica da parte della sezione di controllo della Corte dei Conti sul bilancio 2024. L’11 luglio è in programma la pronuncia definitiva che dovrebbe consistere nella parifica del bilancio 2024. Un passaggio propedeutico alla variazione in questione. Sullo sfondo resta sempre il caso decadenza con i ricorsi da scrivere e presentare, Ma la presidente non teme che la legislatura possa finire anzitempo: «Credo sia dovere di una maggioranza eletta per portare avanti un programma, di pensare ogni minuto e ogni giorno alla sua realizzazione, lasciando fuori vicissitudini che si sono discusse in altri tavoli».
Presto a Bruxelles
Tornando ai trasporti, Todde ha annunciato che ai primi l’1, il 2 e il 3 luglio sarà a Bruxelles, con l’assessora Barbara Manca, per incontrare il commissario europeo dei Trasporti Apostolos Tzitzikostas, ma anche il commissario per la Politica di coesione Raffaele Fitto: «Abbiamo la necessità di iniziare con il nuovo bando di continuità territoriale, abbiamo bisogno di risposte certe, abbiamo comunque riscontrato un clima di collaborazione anche rispetto alle prime interazioni che ci sono state con il gabinetto del commissario dei Trasporti. Sicuramente hanno sottolineato alcuni temi, come quello relativo agli aiuti di stato, ma hanno anche preso atto che oggi abbiamo numeri diversi».
Le voci
Il Pd al vertice era rappresentato dal segretario Piero Comandini, dal capogruppo Roberto Deriu e da Giuseppe Meloni (anche nella veste di assessore al Bilancio). Quest’ultimo ha dichiarato che «contiamo di procedere con la variazione subito dopo la parifica». Per quanto riguarda la nota della Ragioneria dello Stato sui contributi a Comuni e associazioni: «Attendiamo di vedere i rilievi, se ce ne saranno di formali, poi fornieremo tutte le nostre motivazioni per evitare l’impugnazione o per superare questo problema in sede di Coste Costituzionale». Dopo il tavolo, Deriu ha sottolineato che «si è discusso soprattutto di temi sanitari, trasporti e spopolamento, in vista di un assestamento che potrebbe dare risposte molto consistenti. Si è rilanciata l’azione di governo in un clima molto collaborativo». Per Sebastian Cocco (Uniti con Todde), «si apre una nuova fase dove l’agenda politica rientra tra le priorità del Campo largo».
Assenti
Al vertice hanno partecipato anche Michele Ciusa (M5S), Francesco Agus (Progressisti), Maria Laura Orrù (Avs), Luca Pizzuto (Sinistra Futura), Sandro Porcu e l’assessore al Turismo Franco Cuccureddu per Orizzonte Comune. E poi tutti gli assessori, fatta eccezione per Antonio Piu, Desirè Manca e Armando Bartolazzi. In futuro Manca potrebbe lasciare l’assessorato al Lavoro e prendere le redini della Sanità al posto dell’oncologo romano.
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