Washington. Gli Stati Uniti hanno annullato la visita del comandante dell’esercito libanese Rodolphe Haykal, prevista questa settimana a Washington, aprendo una crisi senza precedenti nei rapporti con Beirut e alzando ancora di più la voce perché si acceleri il disarmo di Hezbollah, il partito armato di resistenza a Israele. Washington considera insufficiente il ritmo con cui l’esercito libanese sta attuando il piano di ritiro delle armi, in particolare nelle aree a nord del fiume Litani, che segna di fatto il confine tra il sud del Libano, in parte ancora occupato dalle forze israeliane, e il resto del paese. La cancellazione della visita, notificata poche ore prima della partenza di Haykal, è stata interpretata in Libano come un segnale di forte irritazione. Al punto che nei corridoi diplomatici circola l’ipotesi che lo stesso capo dell’esercito possa dimettersi nei prossimi giorni.
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