Gaxa è la principale società di vendita di gas in rete in Sardegna che garantisce alle famiglie sarde una costante fornitura di gas naturale (o metano) e gas di città (cioè aria propanata), rifornendo oltre ottanta Comuni nell’Isola.
Ma come arriva il gas nelle case dei cittadini?
Il percorso del gas in Sardegna, vista la sua natura insulare distante dal resto del Paese, rappresenta un caso unico in Italia. I cittadini sardi vengono riforniti con due forme differenti di gas distribuito tramite le reti cittadine: l’aria propanata, una miscela di aria e propano, presente nei Comuni di Cagliari, Oristano, Nuoro e Sassari, e il gas naturale (o metano) presente invece in tutti gli altri Comuni serviti da Gaxa.
Il percorso del Gas
Il propano arriva via nave sull’Isola sotto forma di GPL (gas propano liquido), acquistato dal Nord Africa, e trasportato dal Distributore Locale ai serbatoi di stoccaggio e poi negli impianti di vaporizzazione e miscelazione per la produzione del gas di città; viene poi distribuito alle famiglie tramite la rete cittadina. Una gran quantità, inoltre, è prodotta in raffineria localmente trasportata con le autobotti ai depositi cittadini. Il gas naturale, invece, viene trasportato solamente in forma liquida (GNL o gas naturale liquido) via nave, stoccato nel deposito costiero di Oristano e trasferito tramite autobotti a temperature molto basse fino ai serbatoi del Distributore Locale. Viene stoccato in forma liquida in depositi criogenici e, una volta riportato allo stato gassoso, immesso nelle reti di distribuzione. Queste ultime, vero fiore all’occhiello della nostra Regione, sono reti di ultimissima generazione, già pronte per accogliere biogas e idrogeno.
La sfida della Sardegna
La distribuzione del gas in Sardegna rappresenta sicuramente un unicum, ma anche le famiglie sarde possono contare su una costante fornitura di gas in rete, in modo da garantirne il benessere e sostenere uno sviluppo innovativo per l’Isola.

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