«Dei vent’anni rimpiango solo che non avevo dolori alla schiena. Ma ce li ho anche perché i bambini dormono con noi. Sono a favore del co-sleeping».

Lo rivela Laura Chiatti, l’attrice 41enne di Castiglione del Lago, in questi giorni su Prime Video con la commedia «Addio al nubilato 2. L’isola che non c’è».

Dal matrimonio con il collega Marco Bocci ha avuto due bimbi, Pablo di 8 anni ed Enea di 7: «Stiamo tutti in un letto oversize con un lettino attaccato vicino – racconta al settimanale F -. Sono calci, botte, ma poi cresceranno e quest’intimità finirà, per cui intanto ce la godiamo».

«Io ho dormito con i miei fino ai 14 anni. Tornavo da una serata con le amiche e mi infilavo nel loro letto», spiega ancora.

Pochi mesi fa è finita nel mirino delle polemiche per aver detto che «l’uomo che passa l’aspirapolvere non è sexy». «Ormai, bisogna avere paura di parlare – commenta oggi -. In Italia, si decanta tanto la libertà di pensiero, ma il pensiero deve rimanere nella tua testa: quando si trasforma in libertà di parola, accadono cose che mi destabilizzano, tutto viene storpiato per appiccicarti etichette. In questo caso, sessista, maschilista, patriarcale… Definizioni che respingo e che non mi appartengono».

(Unioneonline/D)

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