Mi sto impegnando duramente per superare" la dipendenza, afferma Lohan sulla sua pagina Twitter dicendosi pronta, se necessario, a riapparire davanti al giudice e far fronte alle conseguenze delle sue azioni. Nessuna udienza per il suo caso è stata al; momento fissata ma, nella precedente comparsa in tribunale, il giudice l'aveva avvertita: qualsiasi test positivo per droga o alcol le sarebbe costato 30 giorni di reclusione. In luglio l'attrice 24enne è stata condannata a tre mesi di carcere per avere violato ripetutamente i termini della libertà vigilata dopo una condanna nel 2007 per guida in strato di ebbrezza e possesso di cocaina. In prigione Lohan ha trascorso solo 14 giorni, per poi essere trasferita in un centro di disintossicazione del sud della California dove avrebbe dovuto trascorrere 90 giorni: dopo sole 23 giornate, però, Lohan è uscita anche dalla clinica per continuare i trattamenti in casa. Il nuovo scivolone della Lohan rischia di costarle caro: la posta in gioco è il suo ritorno sul palcoscenico e la sua carriera. Lohan deve augurarsi - scrivono i siti americani specializzati - che il giudice Elden Fox le consenta, alla luce della nuova infrazione, di lasciare la California per andare a girare 'Infernò in Louisiana e e per recarsi a New York per partecipare a 'Saturday Night Livè. Nella Grande mela l'attrice ha avuto il permesso di recarsi lo scorso fine settimane per incontrare i genitori, ma alla luce del risultato positivo dei test antidroga alla Lohan potrebbe essere revocata la possibilità di uscire dalla California. Lohan è diventata famosa a 11 anni con Parent Trap in cui interpreta la parte di due gemelline dai capelli rossi che cercano di far ricongiungere i genitori separati. Ha successivamente lavorato in Freaky Friday e Mean Girls e poi con Robert Altman, in A Prairie Home Companion del 2006: tre ruoli che l'avevano confermata come una delle più promettenti giovani attrici di Hollywood prima del declino legato alle vicende giudiziarie.
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