È l'edizione di Sanremo più complicata di sempre quella che Amadeus ha aperto, nella prima serata, all'insegna della consapevolezza: "Quest'anno il cuore batte più forte dell'anno scorso", ammette emozionato all'ingresso sul palco.

A provare a sdrammatizzare è Fiorello, che vestito da Achille Lauro si presenta con una cappa "da 21 chili", rossetto e smalto nero, giocando a fare lo scaldapubblico con le poltrone: "Su i braccioli, giù i braccioli".

Anche Zlatan Ibrahimovic gioca sull'ironia: il campione del Milan, tra le presenze fisse del festival, è venuto per dettare le sue regole. "Il direttore è Zlatan, me l'ha detto Zlatan. Regola numero uno, il festival sarà di 22 cantanti, 11 contro 11. Gli altri? Li vendiamo al Liverpool che sta cercando 4 difensori. Regola numero due, il palco non va bene, deve essere 105 metri per 68, come San Siro, sennò il festival è annullato".

Spigliata Matilda De Angelis, che a 25 anni dalla ribalta internazionale approda all'evento nazional popolare per eccellenza. Di impatto, come sempre, la performance di Achille Lauro: collare di piume rosa, capelli blu, armatura, canta "Solo noi" e piange lacrime di sangue.

Lacrime vere, invece, quelle versate da Fedez al termine della sua esibizione con Francesca Michielin.

Per i tredici Campioni ieri sera sul palco a guidare la classifica è Annalisa.

(Unioneonline/v.l.)
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