Il Vespa Club di Cagliari, insieme a tutti i Vespa Club della Sardegna (Suelli, Nuoro, Ogliastra, Santa Caterina, Sassari, Macomer, Su Campidanu San Vito, Solarussa, Carbonia e Arzachena), ha organizzato lunedì 23 gennaio, la fiaccolata simbolica per concentrare l’attenzione sulla vicenda di Rossella Urru; la cooperante del Cisp, originaria di Samugheo, è da tre mesi in mano ad un gruppo di rapitori. Rossella da due anni partecipava alla missione del Cisp (Comitato Internazionale per lo Sviluppo dei Popoli) nei campi dei Saharawi di Tindouf, in Algeria, dove si occupava di seguire i progetti del Comitato stesso: il controllo della qualità dei rifornimenti alimentari, il sostegno al sistema scolastico, la salute materno-infantile, la prevenzione delle epatiti virali.

I vespisti si sono incontrati alle 18 in Piazza Repubblica, mentre alle ore 19 il passaggio è avvenuto in Piazza Costituzione. Alle 20 in Piazza Yenne il Vespa Club ha incontrato il Comitato spontaneo per Rossella Urru. Alla manifestazione hanno partecipato anche alcuni rappresentati dell’Associazione Pitzinnos de su Mundu di Nuoro, che si occupa della causa Saharawi.

Tra gli altri sono intervenuti il fratello di Rossella, Mauro, una zia e il consigliere regionale Claudia Zuncheddu.
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