Il Pd si appresta oggi, nel corso della direzione nazionale, a prendere atto delle dimissioni di Matteo Renzi e avviare il percorso per l'elezione del nuovo segretario del partito.

Oggi dovrebbe essere affidata la reggenza al vicesegretario Maurizio Martina. Quindi due possibili percorsi: segretario a tempo eletto in Assemblea in primavera fino alle primarie del 2019, o reggenza Martina prolungata per un anno fino alle primarie.

E impazza già il totonomi sul possibile futuro segretario dem. C'è chi, come zingaretti, ha annunciato la candidatura. Chi, come Calenda, l'ha smentita ma in molti gli chiedono di presentarsi. E tanti altri nomi che circolano nelle segrete stanze. Non tutti si candideranno ovviamente: come spesso accade, molti dati tra i papabili si tireranno indietro per non disperdere voti, lanciare la volata a un altro candidato e dargli più possibilità di vittoria.

(Unioneonline/L)
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