Si ripete ogni anno in occasione degli esami di Maturità: tra gli studenti si diffondono informazioni sbagliate sulle procedure d'esame e sulla possibilità di conoscere le tracce in anticipo attraverso il web.

Per il nono anno consecutivo, Skuola.net ha realizzato per la Polizia di Stato un indagine su un campione di circa 2.500 studenti del quinto anno.

Un intervistato su 5 crede che la Polizia controlli i telefonini degli studenti per scoprire chi sta copiando. Cosa non vera tanto che è stata lanciata la campagna di sensibilizzazione "Maturità al sicuro", con l'obiettivo di debellare il fenomeno delle fake news, bufale e leggende metropolitane. Come la perquisizione da parte dei professori che compongono la commissione e la scuola schermata per impedire ai cellulari di connettersi ad internet.

(Redazione Online/s.a.)
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