Scarpette o nastrini rossi ai piedi, cento donne di Orune hanno sfilato nella domenica di Cortes Apertas per dire "no" alla violenza di genere.

Fra loro anche molti bambini e bambine, tutti vestiti con gli abiti della tradizione.

L'iniziativa è stata realizzata per le cure del centro d'ascolto antiviolenza, mobbing e stalking della Uil sarda, dell'amministrazione comunale di Orune e della Pro Loco.

(Unioneonline/v.l.)
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