"Trident Juncture": l'esercitazione militare più imponente dalla fine della Guerra Fredda
Coinvolti nell'operazione circa 50mila militari da 31 Paesi NatoSulle coste norvegesi sta entrando nella sua fase finale l'esercitazione militare coordinata dalla Nato a cui partecipano 50mila soldati provenienti da 31 Paesi membri dell'Alleanza atlantica, tra cui anche l'Italia, con uno schieramento di 250 aerei, 65 navi e migliaia di mezzi.
Una vera e propria "prova di guerra", che proseguirà fino al prossimo 7 novembre, come non si vedeva dalla fine della divisione in blocchi occidentale e sovietico. È la maxi-esercitazione "Trident Juncture 2018", predisposta dalla Nato con l'intento di "testare le nostre capacità in un ambiente ostile, caratterizzato da condizioni climatiche molto difficili", come spiega il generale David Furness, a capo della seconda Divisione dei Marines.
Una prova di forza che sta provocando qualche malumore a Mosca, che risponde con un'esercitazione parallela e il lancio di missili proprio nelle acque internazionali davanti alla Norvegia, a solo un mese di distanza dall'operazione "Vostok", altra simulazione di guerra cha ha visto schierati 300mila militari russi e cinesi.
(Unioneonline/b.m.)