#AccaddeOggi: 4 giugno 1989, la repressione di Piazza Tienanmen
Accadde OggiÈ la notte tra il 3 e il 4 giugno del 1989 quando centinaia di studenti vengono uccisi dai carri armati dell’Esercito di liberazione popolare a Pechino, in piazza Tienanmen.
La violenza è il risultato di un mese e mezzo di repressione.
La Cina è oggetto (e vittima) delle riforme socialiste del "leader supremo" Deng Xiaoping, che offrivano una crescita a metà, lasciando indietro i villaggi rurali e vendendosi alla corruzione.
La morte dell'ex capo del partito comunista, Hu Yaobang, il 15 aprile, fa scoppiare la scintilla: migliaia di studenti marciano per settimane su piazza Tienanmen, assieme a operai, intellettuali e funzionari, fino a quel 4 giugno quando i militari - dopo che Deng ha imposto la legge marziale - fanno fuoco sulla folla. Ancora oggi non è noto il numero preciso dei morti, dei feriti e degli arrestati: in Cina, parlarne, è tuttora un tabù.
Lo scatto di quel "rivoltoso sconosciuto", che blocca i carri armati senza alcuna arma, passa alla storia: è tra le cento fotografie che hanno cambiato il mondo.
(Unioneonline/D)
Gennaio 2018