Il giudice Rosario Livatino, ucciso dalla "stidda" (organizzazione mafiosa in contrasto con Cosa Nostra) ad Agrigento nel 1990, sarà beato. La disposizione è contenuta nel decreto la cui promulgazione è stata autorizzata da Papa Francesco al termine dell'udienza col cardinale Marcello Semeraro, prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi.

Nel documento la motivazione con cui si riconosce "il martirio del Servo di Dio Rosario Angelo Livatino, Fedele laico; nato il 3 ottobre 1952 a Canicattì (Italia) e ucciso, in odio alla Fede, sulla strada che conduce da Canicattì ad Agrigento (Italia), il 21 settembre 1990".

A dare prova del richiamato martirio ci sono le dichiarazioni di uno dei mandanti del delitto secondo le quali chi aveva ordinato l'uccisione sapeva bene quanto il magistrato fosse religioso e per questo non poteva essere un interlocutore della criminalità.

(Unioneonline/s.s.)
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