Assalto dei pirati nel Golfo di Guinea, ma è un'esercitazione
Esercitazione antipirateria nel Golfo di Guinea.
Coinvolti la motonave "Grande Congo" del Gruppo Grimaldi, la Confederazione Italiana Armatori, e ancora Marina Militare, Guardia Costiera, la sede operativa del Gruppo Grimaldi di Napoli e la fregata "Luigi Rizzo" della Marina Militare.
Nonostante la diminuzione di attacchi registrata a livello globale nell’ultimo anno, il Golfo di Guinea rappresenta il principale hotspot di tale fenomeno e un’area di particolare interesse strategico ed economico per il nostro Paese, sia per i numerosi scambi commerciali, sia in termini di approvvigionamento di risorse energetiche.
Di vitale interesse, dunque, le operazioni di presenza, sorveglianza e vigilanza marittima che la Marina Militare sta svolgendo ormai dal 2020 in quest’area, allo scopo di contribuire alla salvaguardia della libertà di navigazione, alla sicurezza e alla protezione dei mercantili lungo le principali linee di comunicazione marittime.
Simulato, con l'occasione dell'esercitazione, un tentativo di abbordaggio di un gruppo di pirati nei confronti della motonave "Grande Congo".
L’esercitazione ha avuto inizio con l’attivazione da parte del mercantile attaccato del sistema automatico di allarme di sicurezza, che ha inoltrato un segnale di pericolo alla centrale della Guardia Costiera, quindi alla centrale operativa della Marina Militare che ha disposto l'intervento della nave "Rizzo".
A bordo del mercantile, il comandante ha avviato le procedure previste dal piano di sicurezza di bordo, disponendo inizialmente il ricovero dell’equipaggio all’interno della "cittadella", una zona sicura della nave, mentre lui stesso e il timoniere rimanevano sul ponte per assicurare il governo dell’imbarcazione.
Al momento dell’abbordaggio simulato dei pirati, il comandante e il timoniere, prima di fermare le macchine, si sono riuniti al resto dell’equipaggio nella cittadella da dove, oltre al controllo del mercantile, sono state assicurate, e realisticamente provate, le comunicazioni con la nave "Luigi Rizzo" che, nel frattempo, ha rapidamente raggiunto il mercantile al fine di intervenire e contrastare l’attacco.
(Unioneonline/v.l.)