#AccaddeOggi: 5 maggio 2002, le lacrime di Ronaldo e il ribaltone scudetto della Juve

05 maggio 2022 alle 07:01

Sono passati vent'anni da uno dei finali di campionato più incredibili e appassionanti di sempre in Italia.

Il 5 maggio 2002 l'Inter, capolista con un punto di vantaggio sulla Juventus e due sulla Roma, fa visita alla Lazio che non ha più nulla da chiedere al campionato. Lo stadio Olimpico è tinto di neroazzurro e gli stessi supporters laziali, per via del gemellaggio e del timore di un exploit degli odiati cugini giallorossi, tifano Inter.

Le premesse per cucirsi addosso lo scudetto ci sono tutte, a maggior ragione dopo il vantaggio di Vieri al 12'. Poborsky, giustiziere dei neroazzurri fischiato dai suoi stessi tifosi, trova subito il pareggio ma l'Inter rimette la testa avanti con Di Biagio. Nel finale del primo tempo ancora Poborsky, poi nella ripresa i gol di Simeone e Simone Inzaghi (uno aveva giocato nell'Inter fino a tre anni prima, l'altro oggi l'Inter la allena) concretizzano lo psicodramma.

La Juve vince agevolmente a Udine con le reti nei primi minuti di Trezeguet e Del Piero, vince anche la Roma. L'Inter chiude così il campionato al terzo posto con 69 punti, contro i 71 della Juventus e i 70 della Roma.

L'immagine di Ronaldo in lacrime in panchina è lo scatto simbolo di quel giorno pazzesco. E ancora oggi, ogni 5 maggio, sui social non si contano gli sfottò dei tifosi bianconeri a quelli dell'Inter.

(Unioneonline/L)