#AccaddeOggi: 3 luglio 2017, muore Paolo Villaggio

03 luglio 2022 alle 07:01aggiornato il 03 luglio 2022 alle 07:02

Il 3 luglio 2017, alle 6 del mattino, muore a Roma Paolo Villaggio. Era ricoverato nella casa di cura privata “Paideia” dall’inizio di giugno per le complicanze respiratorie legate al diabete.
Una notizia che irrompe sui social e sui media, tanto che i canali tv modificano immediatamente i loro palinsesti per fare spazio, nelle fasce serali, alla messa in onda dei film dell’attore.
Il funerale, in forma laica, si svolge il 5 luglio alla Casa del Cinema nella capitale, mentre la camera ardente era stata allestita in Campidoglio.
Come da sue volontà, il corpo viene cremato e le ceneri tumulate a Sori, vicino a Genova (dove era nato il 30 dicembre 1932), per il riposo eterno accanto ai genitori. Aveva anche un gemello, Piero, morto nel 2014.
Numerosi i messaggi di cordoglio arrivati da tutto il mondo, perché Villaggio era popolare anche oltreconfine, e tra questi quello di Roberto Benigni che lo ha definito “il più grande clown della sua generazione, un clown irripetibile, rarissimo come i grandi poeti. Con Fantozzi, Paolo ha creato la prima vera maschera nazionale, qualcosa che durerà in eterno”.
Proprio Fantozzi è stato infatti il suo personaggio più noto, un ragioniere sfortunato e mediocre che trova rifugio dalle angherie della società nella sua famiglia composta dalla moglie Pina e dalla figlia Mariangela. Protagonista di numerosi film e racconti, la vita di Fantozzi si arricchisce via via di altre presenze, ma quasi sempre si tratta di opportunisti e cause di vessazione.
L'ultima apparizione del ragioniere è stata il 3 dicembre 2010 nel programma “I migliori anni”.
(Unioneonline/s.s.)