#AccaddeOggi: 26 settembre 1927, nasce Enzo Bearzot

26 settembre 2022 alle 07:01

Il 26 settembre del 1927 nasceva a Joannis, frazione di Aiello del Friuli, Enzo Bearzot, l'eroe dei Mondiali di Spagna del 1982.

Soprannominato Vecio (vecchio) dallo scrittore Giovanni Arpino, detiene il record di panchine da ct della nazionale davanti a Vittorio Pozzo: Bearzot ha guidato l'Italia per 104 volte, dal 1975 al 1986.

Da giocatore, era un difensore ma a volte anche mediano, ha vestito tra le altre le maglie di Inter e Torino.

Da allenatore, dopo esperienze nelle giovanili del Torino e del Prato, prende la guida prima della Nazionale under 23, poi di quella maggiore. Parte male, fallendo le qualificazioni agli Europei del 1976, ma ai Mondiali del '78 l'Italia si piazza al quarto posto mostrando un gran bel gioco, è il preludio al trionfo del 1982.

In realtà i Mondiali in Spagna non partono sotto i migliori auspici: l'Italia è alle prese con lo scandalo Totonero e alcune scelte di Bearzot vengono fortemente criticate: soprattutto la convocazione di Paolo Rossi, appena rientrato dalla squalifica proprio per quello scandalo, preferito al capocanoniere del campionato Roberto Pruzzo.

Nella prima fase i risultati non sono ottimi e Paolo Rossi sembra sotto tono: l'Italia si qualifica ma le critiche aumentano e Bearzot chiede il silenzio stampa. Nella seconda fase il tecnico inserisce Oriali e un giovane Beppe Bergomi tra i titolari e fa qualche accorgimento tattico, l'esplosione di Paolo Rossi fa il resto: l'Italia sconfigge Argentina, Brasile e Polonia, prima di battere 3-1 la Germania Ovest in finale e portare a casa un titolo che mancava da 44 anni.

Il criticatissimo ct diventa così eroe di un Paese. Successivamente non gli va bene: paga il debito di gratitudine con il gruppo dei campioni del Mondo, non rinnova la rosa e così fallisce l'accesso agli Europei del 1984 e si ferma agli ottavi dei Mondiali del 1986 in Messico. Poi si dimette e viene sostituito da Azeglio Vicini.

Dal 2002 al 2005 è stato presidente del Settore Tecnico della Figc, nel 2003 un gruppo di deputati lo ha anche proposto come senatore a vita. Enzo Bearzot è morto a Milano il 21 dicembre 2010, a 83 anni, esattamente 42 anni dopo la morte di Vittorio Pozzo, altro storico ct azzurro.

(Unioneonline/L)