#AccaddeOggi: 1 giugno, tanti auguri Gianmarco Tamberi

01 giugno 2022 alle 07:01

Il primo giugno 1992, esattamente 30 anni fa, nasceva a Civitanova Marche Gianmarco Tamberi.

Detto Gimbo, è campione olimpico in carica di salto in alto e detentore del record nazionale nella disciplina, 2 metri e 39.

Figlio dell'ex saltatore in alto Marco, suo attuale allenatore, e fratello di Gianluca, modello, attore e primatista italiano juniores di lancio del giavellotto.

Promette subito molto bene, il 2016 è il suo anno chiave, la definita esplosione e consacrazione a livello internazionale e l'infortunio che gli fa saltare le Olimpiadi di Rio in cui era tra i favoriti.

Vince l'oro ai Mondiali indoor a Portland e replica agli europei outdoor di Amsterdam. Il 19 luglio al meeting del Principato di Monaco salta 2,39 stabilendo il record italiano, poi prova a superare i 2,41 e si infortunia alla caviglia compromettendo la partecipazione alle Olimpiadi.

Per due anni non ottiene grandi risultati, nel 2019 vince gli europei indoor e si fa trovare in splendida forma nel 2021 a Tokyo, quando si prende quell'oro olimpico atteso da cinque lunghissimi anni. Lo vince ex aequo con Bashir, e lo fa in una giornata storica per lo sport italiano: dopo 10 minuti Marcell Jacobs taglia davanti a tutti il traguardo nella finale dei 100 metri piani, l'abbraccio dei due sulla pista di Tokyo è virale, con Tamberi che attende il compagno di squadra al traguardo.

A Tokyo Gimbo aveva portato il gesso dell'infortunio del 2016, sopra ci aveva scritto "Tokyo 2020". Ha festeggiato abbracciandolo.

(Unioneonline/L)