Violati gli impegni sui diritti degli editori: maxi multa da 500 milioni per Google
La condanna dall’antitrust parigino: non ci sarebbe buona fede nella negoziazione per la pubblicazione dei contenuti online
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Maxi condanna per Google dall'antitrust francese: il colosso del web dovrà pagare una multa record da 500 milioni di euro per violazione della normativa sui diritti connessi.
Secondo l’organismo parigino il colosso Usa non avrebbe negoziato "in buona fede" con gli editori rispetto alla pubblicazione dei contenuti online, come invece si era impegnato a fare.
Google dovrà inoltre "presentare un'offerta di remunerazione per l'attuale utilizzo dei contenuti protetti" di editori ed agenzie di stampa, se non vuole incombere in altre mega-sanzioni, in particolare, "fino a 900.000 euro al giorno di ritardo", partendo da una base minima di 300.000 euro.
"Si tratta della multa più sostanziosa" mai inflitta per mancato rispetto delle decisioni di un'authority, ha detto la presidente dell'antitrust, Isabelle De Silva,incontrando i giornalisti a Parigi. Attraverso questa decisione, ha proseguito, "abbiamo voluto evidenziare la gravità" dei mancamenti di Google rispetto ai suoi obblighi.
Il gruppo Usa "non sembra ancora accettare la legge" sui diritti connessi, deplora l'alta responsabile francese, ricordando che "rifiutare la legge non spetta ad un operatore".
La decisione è la prima di questo genere in seguito all'entrata in vigore della nuova legislazione europea sui diritti connessi, nel 2019, che la Francia ha trasposto per prima in diritto nazionale. Il conflitto tra Google e gli editori riguarda, in particolare, i diritti che il gigante di Mountain View dovrebbe versare per i contenuti di stampa, estratti di articoli, foto, video e infografiche che vengono riprese dal motore di ricerca, e che sono frutto del lavoro di tante vite nascoste dietro agli schermi.
Secondo l'Authority, la sanzione inflitta a Google nel dossier dei diritti connessi può "giustificare" una richiesta di rinegoziazione degli accordi già firmati da parte della stampa transalpina in questo settore.
GLI ACCORDI – In Francia, l'Alliance de la presse d'information générale (Apig), che riunisce diversi quotidiani nazionali e regionali, ha firmato con Google un accordo quadro sui diritti connessi come anche diversi grandi media nazionali, fra i quali Le Monde, Le Figaro, Libération, l'Express.
Anche l’agenzia France Presse (Afp), fra le più importanti al mondo, ha fatto sapere questa mattina di essere "vicina" ad un'intesa con il colosso di Mountain View.
(Unioneonline/v.l.)