01 marzo 2016 alle 22:06aggiornato il 01 marzo 2016 alle 22:25
Via libera ai pagamenti della mobilità in deroga 2014 ma per il 2015 restano fuori circa 7.000 sardi
Via libera dalla Regione ai pagamenti del saldo della mobilità in deroga per il 2014: l'assessore regionale al Lavoro Virginia Mura ha incontrato oggi i sindacati e l'Inps e ha annunciato che il ministero del Lavoro ha dato l'ok a spendere le risorse destinate al 2015 (71,6 milioni del Governo più 45 della Regione) per chiudere il 2014. Una buona notizia, soprattutto per 2.190 lavoratori in mobilità che riceveranno subito il saldo del 2014 e successivamente cominceranno a ricevere gli assegni per il 2015. "Una beffa", invece, la definisce Gianni Olla, segretario generale Feneal-Uil, "per gli altri circa 7.000 lavoratori che, per colpa del Governo, sono tagliati fuori dal 2015 e adesso riceveranno per ultimi il saldo del 2014". Come è noto, una circolare del ministero (ribadita lo scorso 22 febbraio) considera imprescindibile il requisito della continuità di trattamento, connesso non solo alla prosecuzione giuridica del trattamento stesso ma all'effettiva continuità nel pagamento delle relative indennità. In questo modo, circa 7.000 lavoratori sardi, che non hanno goduto senza interruzione della mobilità in deroga fino al 31 dicembre 2014, perché hanno avuto un contratto di lavoro a tempo determinato, o perché per colpa del Governo non hanno ricevuto il pagamento della mobilità per mancanza di fondi, sono fuori dal regime nel 2015. "I lavoratori che non hanno percepito continuamente il trattamento per colpe non loro ma per i ritardi nella ripartizione dei fondi da parte del Governo pagheranno con la perdita del diritto giuridico acquisito e concesso per decreto di proroga", scrivono in una nota i lavoratori del Clas, il comitato lavoratori attivi Sardegna. "Per quanto riguarda i trattamenti di mobilità in deroga, l'Inps è stata autorizzata a procedere al completamento dei pagamenti relativi alla quarta mensilità del 2014. Successivamente - con le risorse già a disposizione - l'Istituto provvederà al pagamento dell'intero periodo agli aventi diritto fino al 31.12.2014; a seguire al pagamento dei trattamenti 2015, nei confronti dei lavoratori in continuità con il trattamento del 2014. Quest'ultimo segmento di lavoratori è stato quantificato in 2.190 unità", spiega l'assessore Virginia Mura. "Rileviamo purtroppo che i primi fuoriusciti dalla mobilità in deroga saranno gli ultimi a ricevere quanto dovuto", afferma Caterina Cocco della segreteria regionale della Cgil. "Abbiamo pertanto sollecitato, ancora una volta, l'urgenza di attivare misure di politica attiva del lavoro e di velocizzare quelle già programmate dall'assessorato con la delibera quadro "Priorità lavoro", che sarà oggetto della prossima riunione, il 14 o 16 marzo. Sarà anche l'occasione per fare il punto sullo stato di avanzamento dei pagamenti". Per quanto riguarda invece la Cigs in deroga, l'Inps procederà al pagamento dell'intero periodo autorizzato relativo alle istanze aziendali con decorrenza successiva al 31 agosto 2014. La partita relativa alla Cassa Integrazione, dunque, andrà a chiudersi senza necessità di ulteriori interventi.
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