Cartelle fiscali (vecchie e nuove) da saldare formano per i sardi – quasi 50mila – una vera e propria montagna di debiti. Il governo ha tentato quattro volte dal 2016 di definire i pagamenti con le rate, senza sanzioni né interessi. E l’ultima prova è quella di quest’anno con la rottamazione Quater: è aperta ai contribuenti che hanno ricevuto una cartella esattoriale nel periodo compreso fra il primo gennaio 2000 e il 30 giugno 2022.

In Sardegna gli interessati a saldare i debiti con il Fisco dovrebbero toccare quota 50mila, ma il numero esatto lo si capirà nei prossimi mesi, quando le richieste di adesione arriveranno agli ufficio dell'Agenzia delle Entrate.

Che vada o meno a buon fine questo tentativo dello Stato dipenderà da vari fattori tra i quali le possibilità economiche delle famiglie.

Alberto Vacca, presidente dell'Ordine dei commercialisti cagliaritani, è ottimista: «Le rottamazioni ottengono sempre un grande interesse da parte dei contribuenti. Quest'ultima in particolare offre un'ampia dilazione in cinque anni, garantendo quindi maggiori possibilità di restituzione del debito».

(Unioneonline)

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