Nel 2015 si è compiuto in Italia il sorpasso delle linee low cost su quelle tradizionali. Oltre la metà dei 157 milioni di passeggeri (il 51,2%) ha infatti viaggiato su voli a basso costo, contro il 48,5% registrato nel 2014.

I numeri provengono dall'ultimo rapporto Istat sul trasporto aereo, che conferma le tendenze espansive già registrate l'anno precedente: aumentano i passeggeri (+4,4%), le merci e la posta (+3,1%), e i movimenti commerciali di aeromobili (+0,6%).

L'incremento dei passeggeri nel 2015 riguarda però solo i voli di linea, tra cui quelli internazionali crescono in misura maggiore (7,7%) rispetto ai nazionali (1,8%). Gli utenti dei voli charter diminuiscono invece in modo significativo, con un calo del traffico sia domestico (-28,3%) sia internazionale (-20,7%).

Come nel 2014, l'Italia si conferma al quinto posto per quota di passeggeri trasportati (9,3%) sul totale dei Paesi europei, dopo Regno Unito (16,8%), Germania (14%), Spagna (12,6%) e Francia (10,2%).

Sul fronte del cargo, l'aumento del trasporto di merci e posta è dovuto solo alla crescita dei trasporti internazionali (+5,7%), mentre quelli nazionali diminuiscono sensibilmente (-20,5%).

I movimenti di merci registrano incrementi soprattutto verso il Sud America (+15,0%), i Paesi europei extra-Ue (+10,2%), il Centro America (+7,4%), i Paesi Ue (+6,3%) e l'Asia (+5,7%). Mentre calano i trasporti da e verso l'Africa (-5,4%).
© Riproduzione riservata