Dopo le indiscrezioni sull'esclusione delle due partecipanti alla gara, Cin e Gnv, sulla tratta Genova-Porto Torres arriva il colpo di scena di Moby e Tirrenia, che annunciano che il collegamento tra la Liguria e la Sardegna sarà operato dai traghetti del Gruppo Onorato senza alcun tipo di contributo pubblico e anche d'inverno. 

Un annuncio che potrebbe mettere a rischio - almeno agli occhi dell'Unione europea - una nuova gara, in quanto sussiste già un operatore economico che si sta proponendo senza aiuti previsti dalla continuità territoriale marittima, ma garantendo le stesse tariffe del bando.

Aprendo le prenotazioni anche sulla Civitavecchia-Olbia sino a maggio del prossimo anno, Moby e Tirrenia spiegano che "il nuovo piano industriale non prevede alcun tipo di sovvenzione, garantendo un perimetro di rotte pressoché inalterato rispetto a quello attuale, con un livello di servizio sempre ottimo e con tariffe in linea con quelle per la continuità territoriale anche senza la Convenzione con lo Stato italiano".

"Quindi, anche alla luce dell'esito del bando per la Genova-Porto Torres - si legge in una nota - Moby e Tirrenia credono che quella rotta non abbia bisogno di sostegno pubblico e lo dimostrano con i fatti".

Sul fronte merci vengono inoltre confermati il collegamento Genova-Olbia, mentre parte la Napoli-Cagliari, "anch'essa senza contributi pubblici, linea per la quale invece un altro operatore riceve la sovvenzione statale - si legge nello stesso comunicato -. Ed è totalmente senza contributi pubblici anche la Livorno-Olbia-Cagliari". 

(Unioneonline/F)

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