"Tra i nuovi elettrodotti che realizzeremo c’è il Tyrrhenian Link, il collegamento da 3,7 miliardi fra Campania, Sicilia e Sardegna che segnerà un nuovo record di profondità a oltre 2.000 metri e che contribuirà in maniera determinante alla decarbonizzazione dell’Isola”.

A parlare del progetto di collegamento sottomarino è stato Stefano Donnarumma, amministratore delegato e direttore generale di Terna.

"L’azienda porta sulle proprie spalle una parte importante della transizione energetica. È fondamentale investire nelle reti e aumentare la produzione di energia da fonti rinnovabili dall'attuale 35-36% al 55-60% nei prossimi anni, per arrivare alla completa decarbonizzazione nel 2050. In questo modo, sarà possibile anche contenere i costi delle bollette su cui sta pesando l'oscillazione del prezzo del gas", ha spiegato.

"Il nostro piano industriale prevede circa nove miliardi di investimenti in cinque anni e nel Piano di Sviluppo abbiamo programmato opere per oltre 18 miliardi in dieci anni: interventi - ha aggiunto - che consentono di irrobustire la rete elettrica nazionale e di trasportare l'energia dal Sud, dove verrà sempre più' prodotta grazie a vento e sole, al Nord, maggiormente industrializzato".

Tra i progetti in programma anche quello dell'Adriatic Link, che unirà Marche e Abruzzo e, nei prossimi anni, quello dell’elettrodotto tra Tunisia e Sicilia.

(Unioneonline/F)

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