I tassisti hanno incrociato le braccia in tutta Italia contro quella che definiscono una "sanatoria pro Uber" contenuta nel decreto milleproroghe discussa oggi al Senato.

A Roma il servizio è bloccato e la protesta si è estesa anche agli aeroporti di Fiumicino e Ciampino.

Molti i disagi nella Capitale, dove circa mille tassisti si sono riuniti nei pressi di Palazzo Madama.

Presidi anche a Torino, mentre a Milano le organizzazioni sindacali hanno chiesto un incontro urgente con il prefetto.

La protesta davanti a Palazzo Madama, Roma (foto da Twitter)
La protesta davanti a Palazzo Madama, Roma (foto da Twitter)
La protesta davanti a Palazzo Madama, Roma (foto da Twitter)

La norma contestata è quella che rinvia a fine anno il termine entro cui il ministero delle Infrastrutture dovrà legiferare per impedire "l'esercizio abusivo dei taxi e del noleggio con conducente (Ncc)" e che elimina la territorialità delle auto Ncc, che potranno così lavorare liberamente in tutto il Paese.

Intanto l'Autorità di garanzia per gli scioperi ha chiesto informazioni alle prefetture sulle manifestazioni che "starebbero pregiudicando i diritti dei cittadini utenti", mentre il ministro dei Trasporti Graziano Delrio ha accettato di incontrare una delegazione dei tassisti per aprire una trattativa.

TASSISTI A ROMA, RIVOLTA CONTRO LA "SANATORIA PRO UBER" - VIDEO:

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