"L'enorme successo del Superbonus 110%, che negli ultimi mesi è decollato grazie alle semplificazioni che noi abbiamo introdotto, dimostra la efficacia e la necessità di prorogare almeno a tutto il 2023 questa misura di rilancio economico e transizione ecologica fortemente voluta e sostenuta dal MoVimento 5 Stelle".

Lo hanno dichiarato i senatori M5S della Commissione Industria di Palazzo Madama. 

"I nuovi dati dell'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile - hanno fatto sapere - dimostrano un boom degli interventi condominiali che ha portato a oltre 5 miliardi il valore complessivo delle detrazioni relative all'agevolazione del 110%. Subito dopo la pausa estiva, chiederemo la convocazione di un tavolo che coinvolga forze politiche, governo e parti sociali non solo per mettere un punto fermo sulla proroga della misura ad almeno tutto il prossimo anno, ma anche sul suo potenziamento e miglioramento, con particolare attenzione al problema dell'aumento dei prezzi dei materiali edilizi". 

"I dati Enea confermano che il Superbonus 110% ha avuto maggiore slancio grazie alle novità che abbiamo introdotto nel decreto Semplificazioni. Il Superbonus, dopo i primi mesi, ha avuto una costante crescita con una impennata negli ultimi mesi, oltre al recente +45% di interventi condominiali a seguito delle semplificazioni e un volume economico di più di 4 miliardi a oggi. Tutto ciò ci conforta nell'idea di avviare un tavolo di coordinamento alla ripresa dei lavori parlamentari, insieme al governo e a tutte le categorie e forze sociali interessate, per rafforzarne ulteriormente la portata", hanno aggiunto i deputati Riccardo Fraccaro, Luca Sut e Patrizia Terzoni.

"Per il MoVimento 5 Stelle - hanno detto ancora - non può esistere alcuna ipotesi di ridimensionamento. Il nostro programma di lavoro è molto chiaro e basato sul potenziamento della misura. Dobbiamo mettere a punto ulteriori facilitazioni per cittadini e addetti ai lavori, costruire i presupposti della proroga almeno a fine 2023, coordinare la maxi agevolazione con gli altri bonus edilizi e, infine, estendere il Superbonus ad altre tipologie di edifici, in primis quelli del settore turistico alberghiero ed extra-alberghiero".

(Unioneonline/F)

© Riproduzione riservata