Il TG satirico di Antonio Ricci ha corretto il servizio di Chiara Squaglia andato in onda nella puntata di lunedì 26 novembre.

E si perché, ad oggi, la situazione del trolley Ryanair e WizzAir, con il supplemento di 6 euro, scaturisce dal pronunciamento del Tar Lazio che, con un’ordinanza della prima sezione, ha accolto temporaneamente lo scorso 21 novembre il ricorso della compagnia irlandese proposto da un pool di agguerriti legali capitanati dall’avvocato veronese Matteo Castione, esperto in diritto aeronautico.

Il 27 febbraio si terrà l’udienza di merito nel corso della quale sarà pronunciata la sentenza definitiva di primo grado contro la quale, ovviamente, la parte soccombente potrà ricorrere, se riterrà, al Consiglio di Stato.

Da una parte la compagnia irlandese, che in questi anni ha consentito a miliardi di persone di viaggiare a prezzi competitivi, e dall’altra l’AGCM, l'Autorità garante della concorrenza e del mercato, nota anche come Antitrust, che vigila contro gli abusi di posizione dominante, intese o cartelli che possono risultare lesivi o restrittivi per la concorrenza, controlla le operazioni di concentrazione (fusione o take-over) che superano un certo valore e ne valuta l'impatto sul mercato, monitora la tutela del consumatore, in materia di pratiche commerciali scorrette, clausole vessatorie e pubblicità ingannevole, valuta e sanziona i casi di conflitto d'interesse dei componenti del Governo, valuta e attribuisce il punteggio di rating di legalità.

Insomma la saga del trolley continua, dopo le schermaglie dei mesi scorsi, e la prossima puntata si potrà conoscere in primavera dopo il pronunciamento dei Magistrati del Tar Lazio.

L.P.
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