Stintino Wine Festival: «Qualità e certificazione per i vini sardi»
Alta presenza di pubblico anche alla serata conclusiva, in due giorni distribuiti 1.800 bicchieri per oltre 3.500 degustazioni«La Sardegna ha enormi potenzialità: ha una produzione di vino di altissimo livello, storia, tradizione e legame con il territorio. Per questo deve, sempre di più, puntare alla qualità». Parole di Paolo Govoni, vicepresidente della Camera di Commercio di Ferrara e Ravenna, che ieri (24 agosto) è intervenuto alla serata conclusiva di Stintino Wine Festival. La manifestazione – organizzata a Pozzo San Nicola da Tenute Stintino e Alle Cantine – per due giorni (23 e 24 agosto) ha messo al centro il territorio del Nord Ovest Sardegna con i suoi produttori “custodi” dei vitigni e, in molti casi, delle tradizioni di famiglia. E anche la serata conclusiva ha fatto registrare un’alta presenza di pubblico. In due giorni sono stati distribuiti 1800 bicchieri e oltre 3500 degustazioni. E così Vermentino di Gallura, Vermentino di Sardegna, Cannonau, Moscato e Cagnulari, veri gioielli enologici della nostra isola insieme ai prodotti gastronomici locali, sono stati i veri protagonisti delle due giornate che, per Stintino e Pozzo San Nicola, hanno rappresentato anche una vera e propria vetrina. Un’occasione per mettere in mostra le eccellenze di sette cantine: Tenute Stintino, Cherchi, Delogu, Confraternita del Moscato, Rossini, Tenuta delle Nereidi e Ledà.
«Qualità e certificazione – ha ribadito Govoni – queste sono le strade per lo sviluppo. E la certificazione deve garantire il prodotto e il consumatore. Pensiamo che in Europa su 80 miliardi di prodotti di qualità certificati, 20 miliardi sono prodotti in Italia. Di questi 9 riguardano il cibo e 11 il vino e da 10 anni sono in crescita come risultati di carattere economico». «In Italia il valore del vino è pari all’1,1 per cento del Pil. È poco, è tanto? Pensiamo che è il valore di tutto lo sport in Italia. Quindi non si può pensare allo sviluppo economico del nostro paese se non con un forte sostegno a questo settore», ha concluso Paolo Govoni. La serata di ieri 24 agosto ha visto, inoltre, la giornalista e blogger fiorentina Ilaria Guidantoni illustrare al pubblico di Alle Cantine di Pozzo San Nicola gli abbinamenti vino e cibo. Soddisfazione è stata espressa da parte degli organizzatori. «Questa prima edizione è un risultato straordinario – ha detto Antonio Diana – ed è stato vincente mettere assieme i territori, i piccoli produttori delle cantine del Nord Ovest Sardegna, con prodotti di eccellenza. Assieme si possono vincere le scommesse, anche quelle future, per far valere la qualità e la bontà della produzione». A salutare la prima edizione è stata la musica dell'artista di casa lo stintinese Beppe Dettori.