Quasi 250mila euro sono state destinati dalla Regione per promuovere iniziative a vantaggio dei consumatori sardi maggiornamente colpiti dalle conseguenze socio-economiche legate alla pandemia.

Le risorse stanziate arrivano dal fondo nazionale - in tutto 10 milioni di euro da trasferire e ripartire tra le Regioni - costitutito dal Mise grazie alle entrate incassate dallo Stato con le sanzioni amministrative comminate dall'Autorità garante della concorrenza e mercato.

"Recependo le esigenze del territorio, dei consumatori e degli utenti sardi in questo particolare momento di grande crisi e disorientamento legato alle conseguenze dell'epidemia, abbiamo deciso di investire le risorse ministeriali nel potenziamento degli strumenti di comunicazione digitale e nel supporto agli sportelli, affidando alle associazioni il ruolo di soggetti attuatori delle iniziative che andranno realizzate in tempi brevi", spiega l'assessore del Turismo, Artigianato e Commercio, Gianni Chessa, annunciando che la Regione ha approvato il progetto per richiedere l'accesso alle risorse ministeriali. Tre gli ambiti individuati dal ministero su cui organizzare le attività: assistenza socio sanitaria, compreso il sostegno psicologico alla popolazione, soprattutto adulti e minori; potenziamento della disponibilità e dell'impiego degli strumenti di comunicazione digitale; supporto agli sportelli o canali dedicati ai consumatori. La Sardegna, dunque, ha optato per questi ultimi due. (Unioneonline/F)
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