Emanazione "con la massima urgenza" dei decreti attuati, di concerto con i ministeri del Lavoro e dell'Economia, per la mobilità in deroga e una integrazione al reddito per i lavoratori arrivati alla quarta deroga, che oggi beneficiano di ammortizzatori al di sotto della soglia di povertà.

È il percorso condiviso oggi al ministero del Lavoro e della Politiche sociali tra il Governo e la Regione Sardegna per salvaguardare l'occupazione dei circa 800 dipendenti della Sider Alloys di Portovesme, in attesa della ripresa produttiva dello stabilimento del Sulcis.

La riunione, presieduta dal sottosegretario Stanislao Di Piazza, presenta anche la collega del Mnistero dello Sviluppo economico Alessandra Todde, è stata convocata in seguito al vertice della settimana scorsa al ministero dello Sviluppo economico nel quale l'azienda si era presa l'impegno di congelare il licenziamento collettivo e di stabilire, d'accordo con Regione e Governo, nuove procedure di sostegno e proroga degli ammortizzatori sociali.

"Il percorso che abbiamo intrapreso, individuando le soluzioni più adeguate per mettere in sicurezza i lavoratori, deve essere adesso portato a termine con celerità", ha commentato l'assessore regionale del Lavoro Alessandra Zedda.

Nel corso dell'incontro è stato anche affrontato il tema del sostegno al reddito per i lavoratori di Eurallumina, dopo la sottoscrizione dell'accordo del 12 dicembre scorso. È stata l'occasione per la Regione per chiedere "una significativa accelerazione all'iter di concessione della cassa integrazione".

(Unioneonline/F)
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