Ventesimo giorno di presidio a Portovesme. Trepida attesa tra gli operai radunati ai cancelli della Sidr Alloys, ancora chiusa in attesa che l'azienda che ha rilevato la fabbrica di alluminio ex Alcoa sottoscriva con Enel il contratto per la fornitura dell'energia, primo passo per mettere in moto i circa 150 milioni di investimento per far ripartire la produzione passando dal revamping dell'impianto sulcitano.

A quanto si apprende la scorsa settimana l'Enel ha inviato la bozza di contratto all'azienda, che ora deve valutarlo.

Anche questa mattina, per il ventesimo giorno di fila, gli operai e i rappresentanti sindacali si sono riuniti davanti alla fabbrica. Fiom, Fsm, Uilm e Cub hanno chiesto un incontro urgente a Sider Alloys per capire se ci siano ostacoli per la firma.

Mercoledì 22 gli stessi sindacati incontreranno Christian Solinas "per sollecitare una presa di posizione sulla vertenza e l'allungamento degli ammortizzatori in scaenza il 31 ottobre".

E se la firma non dovesse arrivare a breve sono pronti ad organizzare una protesta a Roma, al Mise. Entro fine mese per far capire che "non c'è più tempo da perdere".

Sono oltre 550 i lavoratori che attendono di conoscere il proprio futuro occupazionale.

(Unioneonline/L)
© Riproduzione riservata