Il Consiglio dei ministri ha approvato una nuova autorizzazione paesaggistica per il Porto Canale fondamentale per lo sblocco dei lavori necessari per il riavvio dell'infrastruttura e per lo svincolo di 130 milioni di euro.

Rigettata dunque l’opposizione, formulata dal ministero dei Beni culturali, contro il decreto dell’Autorità portale del Mare di Sardegna del 31 maggio 2019.

Esultano la stessa AdSP, il governatore Christian Solinas e il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu.

"L’intero compendio - spiega l'Autorità portuale - verrà destinato, nell’avamporto Est, a distretto della cantieristica navale e, sul versante opposto, al traffico di navi Ro-Ro, liberando così il molo Sabaudo dal traffico commerciale. Progetto che consentirà il tanto atteso rilancio dell’intero sistema portuale cagliaritano e una nuova, e più che mai necessaria, stagione per l’occupazione".

A questo "si aggiunge, in compensazione, una serie di opere che l’AdSP ha proposto per rendere fruibili alla cittadinanza alcuni spazi di pregio che circondano lo scalo".

Tra queste "la realizzazione del parco della chiesa di S. Efisio nell’avamporto Est, che verrà collegato al villaggio dei pescatori con un percorso ciclo - pedonale; la sistemazione a verde e la realizzazione di percorsi di accesso allo stesso avamporto sui quali verranno individuate delle aree per attività ricettive e professionali di servizio per la nautica. Ma anche altri due percorsi ciclo-pedonale nella diga foranea di levante ed in quella dell’avamporto ovest, nuove aree verdi ed una fascia di mitigazione della parte occidentale del porto".

Dei 130 milioni di euro svincolati, 95 saranno destinati al banchinamento e alla realizzazione del Terminal per navi Ro-Ro; 27 milioni e 500mila circa al secondo lotto del distretto della nautica; circa un milione di euro alle opere di mitigazione e compensazione.

“Quanto stabilito ieri notte dal Consiglio dei Ministri – dice Massimo Deiana, presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna – rappresenta un risultato fondamentale per il porto di Cagliari e conferma tutte le nostre ragioni su una questione che, per 20 lunghi anni, ha generato incertezze ed enormi ritardi sullo sviluppo della portualità. Nel mese di maggio del 2019, avevamo sbloccato l’impasse con una Conferenza di Servizi che si era chiusa positivamente, i cui esiti erano stati paralizzati, per altri, 14 mesi, da un’opposizione del Mibact. Il supremo organo dell’Esecutivo, dopo una saggia valutazione comparativa tra la tutela paesaggistica di un’area già in parte infrastrutturata e lo sviluppo economico e sociale dell’Isola, ha finalmente preso posizione a favore del secondo, ponendo un punto fermo sulla vicenda e restituendo chiarezza e, soprattutto, fiducia in un momento estremamente delicato per l’Italia".

L'auspicio ora è "che tutti i soggetti coinvolti, tutti importanti pezzi dell’amministrazione statale, possano già da oggi collaborare nella più leale sinergia per dare attuazione a progetti che, mai come oggi, sono necessari per il rilancio dell’economia della Sardegna”.

SOLINAS: "FINALMENTE IL RILANCIO" - "La Regione - commenta il presidente Solinas - ha più volte sollecitato la rimozione dei vincoli che di fatto sono un ostacolo anche al decollo della Zona franca e della Zona economica speciale del Porto Canale di Cagliari, indispensabile volano per la crescita delle iniziative produttive e degli investimenti in grado di garantire occupazione e benessere".

"La decisione di approvare le opere di compensazione e mitigazione del compendio del Porto Canale - conclude - pone le basi per il rilancio di questa importante infrastruttura".

TRUZZU: "CAGLIARI LEADER" - "Vince la capacità di fare squadra. Finalmente", le parole del sindaco Truzzu che ringrazia il Governo, l'Autorità portuale, i sindacati, il Cacip e Confindustria.

"Il Governo ha dato una nuova autorizzazione paesaggistica per portare avanti gli interventi infrastrutturali necessari alla riqualificazione dell'area portuale e una serie di lavori bloccati da tempo, respingendo l'opposizione del Mibact", commenta.

"Durante la sua ultima visita, dissi al Presidente Conte che Cagliari aveva tutto per giocare un ruolo strategico nel campo delle reti intermodali, negli scambi commerciali, nel transhipment, nella logistica, nella agguerrita competizione turistica, nella cantieristica navale industriale e da diporto - aggiunge -. Oggi possiamo finalmente avviare il lavoro per fare di Cagliari una città leader nel bacino del Mediterraneo e in Europa, attrattiva per nuovi investimenti e pronta a offrire nuove opportunità di crescita".

(Unioneonline/D)
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