Favorire il progresso delle aziende sarde, con il sostegno a progetti di ricerca e sviluppo. Progetti che portino innovazione di prodotto e/o di processo, contribuendo a rafforzare la crescita delle società che operano nelle aree della Smart Specialization Strategy regionale.

Si aprirà il prossimo 27 marzo (alle ore 12) il bando con le agevolazioni ai piani di R&S e destinate alle micro, piccole e medie imprese, che possono presentare domanda di accesso singolarmente o insieme a un Organismo di ricerca con sede operativa in Sardegna (mediante la costituzione di una Ati, Associazione temporanea di impresa).

FONDI E INCENTIVI – Sul tavolo, ci sono 6,5 milioni di euro. L'incentivo consiste in un contributo a fondo perduto nella misura del 50% per la ricerca industriale e del 25% per lo sviluppo sperimentale. L'aiuto può comunque essere aumentato fino all’80% dei costi ammissibili. In particolare, può ulteriormente crescere del 10% per le medie imprese, del 20% per le piccole o micro; e del 15% se il progetto prevede la collaborazione effettiva tra un'impresa e un Organismo di ricerca (che sostenga almeno il 10% delle spese ammesse e possa pubblicare i risultati della propria ricerca).

PROGETTI AMMESSI - Il progetto (realizzato in una sede operativa della Sardegna) deve prevedere attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, finalizzate a realizzare nuovi prodotti, processi o servizi (o migliorare quelli già esistenti). Mentre il valore del progetto presentato e approvato deve essere compreso tra 100mila e 800mila euro.

Sono considerate ammesse a contributo: le spese per il personale, i costi relativi a strumentazione e attrezzature, a immobili e terreni, i costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti, le spese generali supplementari e altri costi di esercizio direttamente imputabili al progetto.

COME FARE RICHIESTA - La domanda va presentata tramite il sistema informatico Sipes, a partire dal 27 marzo e fino all'esaurimento delle risorse disponibili. L'avviso di chiusura sarà comunicato da Sardegna Ricerche.

La procedura di valutazione è dunque “a sportello”, e le richieste vengono istruite secondo l'ordine di ricezione. Dopo l'esame preliminare dei requisiti di ammissibilità, si procede al giudizio tecnico, attribuendo ai progetti un punteggio in base ad alcuni criteri: coerenza rispetto al POR e alla Smart Specialization Strategy della Regione Sardegna; qualità; adeguatezza tecnico-organizzativa; capacità di networking; sostenibilità economico-finanziaria; qualità del progetto in termini di sostenibilità ambientale, e in termini di pari opportunità e/o responsabilità sociale.

MODALITÀ DI EROGAZIONE – La concessione dei contributi concessi avviene in diverse modalità. L'impresa beneficiaria può richiedere una prima quota (pari al 40%) a titolo di anticipazione, previa fideiussione bancaria, polizza assicurativa o altra garanzia di intermediari finanziari. Una seconda quota (altro 40%) viene liquidata quando si raggiunge uno stato di avanzamento della spesa pari ad almeno il 50% del valore del piano; e il saldo (20%) arriva al completamento del progetto.

Altrimenti, si possono chiedere due erogazioni intermedie (riguardanti stati di avanzamento di importo non inferiore al 25% del valore complessivo) e il saldo finale. O si può presentare domanda di liquidazione a conclusione del progetto di R&S.

Le erogazioni sono disposte entro 90 giorni dal ricevimento della rendicontazione o dello stato di avanzamento (con i relativi documenti).
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