Sono numeri da brivido quelli che emergono dalle dichiarazioni dei redditi 2022 in Sardegna: la metà dei contribuenti non è riuscita a portare a casa più di 15mila euro in un anno. Oltre un terzo non è arrivato neppure a 10mila euro.

Cifre che sono state diffuse dal ministero delle Finanze per il 2022 e quindi sull'anno di imposta 2021. Il quadro economico regionale a dir poco precario.

Nell'Isola sembra infatti resistere un esercito di famiglie che ogni giorno vive in bilico sul baratro della povertà, aggrappato ai sussidi dello Stato e pronto a capitolare davanti al primo imprevisto.

«I numeri rispecchiano le enormi difficoltà che attraversano le famiglie sarde», dice Massimo Puxeddu, responsabile regionale dei Centri di assistenza fiscale della Cgil. «I redditi medi sono infatti talmente bassi che ormai è impossibile sopravvivere senza chiedere sussidi governativi». Ma c'è di più. «Migliaia di sardi riescono a racimolare redditi talmente bassi da non poter neppure sfruttare bonus e detrazioni», sottolinea Puxeddu. «Non avendo tasse da pagare non possono infatti scaricarle».

Luca Mascia

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