La crisi c'è ancora tutta e la Sardegna è sempre più povera.

Lo testimonia il crollo dei redditi reali certificato dalle ultime dichiarazioni, quelle del 2014, che mostrano un'Isola in grave difficoltà.

Dal 2010 i sardi hanno perso dal 3 a oltre il 4 per cento del loro potere d’acquisto, con punte preoccupanti soprattutto nel Nuorese e una tendenza allarmante anche a Cagliari.

I dati peggiori – secondo un'indagine elaborata dal Sole 24 Ore su dati di Finanze e Istat - sono quelli di Nuoro (-4,2%), Oristano e Sassari (-4%).

Calo deciso anche per Gallura e Cagliari (-3,6%), mentre il Sulcis Iglesiente - una terra già affossata dalla recessione - perde "solo" il 3,1 per cento.

Nella classifica generale dei redditi il Medio Campidano si conferma maglia nera d’Italia, con 18.488 euro l'anno in media per contribuente.

Penultima, con circa duecento euro in più, l'Ogliastra, preceduta di qualche posizione da Nuoro (19.322 euro).
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