Programmazione territoriale, incontro tra i sindaci e l’assessore Fasolino
Per lo sviluppo dei Comuni dell’Unione del Basso Campidano e di Monte Idda e Fanaris la Regione ha previsto uno stanziamento di oltre 16 milioni di euro
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L’assessore regionale della Programmazione e Bilancio, Giuseppe Fasolino, ha incontrato i sindaci dell'Unione dei Comuni del Basso Campidano (Villasor, Nuraminis, Monastir, San Sperate, Samatzai e Ussana), che conta su una popolazione complessiva di 30mila abitanti, e quelli dell'Unione dei Comuni Monte Idda e Fanaris (Vallermosa, Siliqua, Villaspeciosa e Decimoputzu), dove vivono circa 12mila persone.
Si tratta di aree rimaste indietro nella programmazione a causa dei rallentamenti legati alla pandemia, per le quali la Giunta regionale intende finanziare interventi mirati per accrescerne l’attrattività dal punto di vista sociale, economico e ambientale e per favorirne la diversificazione economica.
Per questi Comuni è previsto uno stanziamento di oltre 16 milioni di euro.
"Abbiamo territori con un potenziale di crescita importante che meritano di essere sostenuti con tutte quelle azioni capaci di arrestare l'esodo giovanile e lo spopolamento. Oggi si apre uno scenario nuovo che ci consentirà di impegnare ingenti risorse. L'obiettivo della Regione è di tracciare una programmazione congiunta che superi le criticità e apra un percorso di idee in grado di rilanciare le politiche di sviluppo locale. Solo attraverso l'ascolto delle esigenze delle comunità e imprimendo un'accelerazione ai tempi di realizzo degli interventi possiamo garantire il rilancio dei territori", ha dichiarato Fasolino.
Nella Finanziaria regionale viene istituito il Fondo progettazioni: 40 milioni per anticipare le spese di progettazione degli enti locali, utili per far ripartire gli investimenti e creare sviluppo e lavoro.
Strategica sarà anche la Cabina di regia per la programmazione unitaria delle politiche di sviluppo coordinata dal presidente Christian Solinas e composta dagli assessori competenti dei programmi cofinanziati con risorse europee e dall'assessore dell'Ambiente responsabile della strategia di sviluppo sostenibile, oltre ai rappresentanti del sistema degli enti locali e del partenariato economico e sociale.
(Unioneonline/F)